L’installazione site – specific GAP, realizzata nell’Emiciclo del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, invita ad una riflessione su quanto sta accadendo nel Mediterraneo riguardo all’attuale interruzione di quel flusso di scambi e contaminazioni culturali che da sempre lo hanno caratterizzato. L’opera rappresenta il “Mare nostrum” e le sue sponde, sulle quali sono approdate le epoche della nostra civiltà. La porta è un varco, un passaggio, un limite, un confine effettivo o simbolico che sia, segna un punto di partenza o d’arrivo. E’ uno spazio (de)limitato, emblema di quella condizione di erranza, tanto materiale quanto spirituale, che da sempre contraddistingue l’essere umano. Simbolo del desiderio di superare i limiti (de)finiti per proiettarsi verso un altrove: geografico, temporale, trascendentale.

ferro, plexiglas / cm 250x150x210
18 gennaio / 23 febbraio 2020 Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma

ferro, plexiglas / cm 250x150x210
18 gennaio / 23 febbraio 2020 Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma
Nell’opera Orizzonti Verticali così come nelle opere Grafema III, VI e V, ho voluto dare corpo ai segni estrudendoli quasi dalla lastra, non più utilizzata come foglio bianco, ma diventata essa stessa segno e linea, materializzati in sequenze stratigrafiche, che evocano “evoluzioni e processi sedimentari risalenti a cronologie impossibili da ordinare nei calendari della storia dell’uomo” (T.Ercole, 2017), ma anche segni dei quali ci si è appropriati o semplicemente paesaggi nei quali eventualmente perdersi.

gres, plexiglas
18 gennaio/23 febbraio 2020 Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma

gres, terracotta, plexiglas
18 gennaio/23 febbraio 2020 Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma

gres, engobes, plexiglas
18 gennaio / 23 febbraio 2020 Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma

gres, ossidi, modulo cm 28x38x2
Installazione site specific per il Nama di Amman, New York, 2022